Pantheon di Roma: curiosità e storia

Pantheon di Roma: curiosità e storia Pantheon di Roma: curiosità e storia

Informazioni turistiche

22 Jul 2022

Situato nel pieno centro storico di Roma, e a pochi passi dalla splendida Piazza Navona, si erige il Pantheon di Roma, il secondo monumento più importante e maestoso dell’Impero Romano. Capolavoro di ingegneria ed architettura nonché uno fra i monumenti a essere meglio conservato al mondo.
Un monumento della storia antica di Roma che né il tempo né l'uomo ha potuto scalfire.

Storia del Pantheon

Nel 27 a.C. il console Marco Vipsanio Agrippa, genero, amico e collaboratore del primo imperatore romano, Augusto, fece costruire questo tempio, dedicandolo alle sette divinità planetarie, e ad esse si deve il nome di “Pantheon”, che in greco, significa “di tutti gli Dèi”

Il tempio attuale, tuttavia, fu riedificato dall’Imperatore Adriano tra il 118 ed il 125 d. C secondo delle dimensioni strutturali più grandi e magnifiche rispetto al precedente e con l’ampliamento nell’atrio antistante con una grande piazza porticata. Adriano volle omaggiare il console Agrippa con la grande iscrizione latina che potrete leggere sulla facciata e a lui così dedicata:

“Marcus Agrippa, Luci filius consul, tertium fecit”
“Lo costruì Marco Agrippa, figlio di Lucio, console per la terza volta”.

Visitare il Pantheon

Pantheon di Roma all'interno

La sua architettura rispecchia quella di un tradizionale tempio greco-romano, composto da un’aula circolare coperta da una cupola emisferica e un portico composto dalle imponenti colonne di ordine corinzio, in tutto 16  e che sorreggono il timpano, nel quale è estesa l’iscrizione latina. 

Una volta superate le enormi colonne e attraversata la sua porta in bronzo, immergersi all’interno del Pantheon, permette di ammirare la meravigliosa cupola, una delle più grandi al mondo e seconda a quella del Brunelleschi del Duomo di Firenze. 
La fama del Pantheon si deve però soprattutto all’oculus, il foro posto al di sopra della cupola che lascia penetrare la luce naturale ed illuminare tutto l’edificio.

Per goderne di un fascio di luce straordinariamente intenso si consiglia infatti di visitare il Pantheon al mattino, e durante la fascia oraria di Mezzogiorno, momento in cui i raggi di sole entrano perpendicolarmente lasciando tutti senza fiato, come la forza di una divinità che irrompe sulla nostra terra.

All’interno del Pantheon si trovano, sette splendide nicchie, collegate al culto dei pianeti: il Sole, la Luna, Venere, Saturno, Giove, Mercurio e Marte. Al suo interno, sono conservati numerosi affreschi e opere importanti come l’Annunciazione di Melozzo da Forlì e i sepolcri di personaggi illustri e artisti, tra cui Annibale Carracci e Raffaello Sanzio. Inoltre, nel gennaio del 1878, in occasione della morte del primo Re d’Italia Vittorio Emanuele II, il Pantheon, divenne dimora per le tombe dei Re d’Italia, ospitando le spoglie del Re, di Re Umberto I e della Regina Margherita di Savoia.

Pantheon di Roma: alcune curiosità

  • Perfezione”: il Pantheon è una sfera perfetta perché la sua altezza è uguale al suo diametro: 43 m e 44 cm per 43 m e 44 cm e tutta la sua struttura è armonizzata dal calcolo perfetto delle geometrie architettoniche;

  • Oculus”: unica finestra  da cui penetra luce, ed il raggio di sole che entra dal grande occhio della cupola proietta  un enorme disco luminoso sul pavimento, del diametro di 9 metri, proprio come quello dell’oculo;

  • Orecchie d’Asino”:  Nell’età barocca Bernini fu incaricato di costruire due campanili per il Pantheon. Agli occhi dei romani i due campanili apparvero talmente brutti e inadeguati tanto da soprannominarli Orecchie d’Asino;

  • Il Corpus Domini”: Secondo un’antica tradizione di Roma, il giorno della Pentecoste, in cui si celebra la discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli, nella chiesa del Pantheon avviene la celebrazione del Corpus Domini.
    Al termine della messa vengono lasciati cadere dall’alto della cupola, attraverso il suo “occhio”, una pioggia di petali di rose rosse.
    La rosa infatti, per i cristiani rappresentava lo Spirito Santo, ed era il simbolo del sangue che Gesù Cristo aveva versato;

Quando è possibile visitare il Pantheon

Visitare il Phanteon è un’esperienza unica e che non può mancare durante la vostra visita alla città eterna!
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Ti informiamo inoltre, che il Pantheon è aperto dalle 09:00 alle 19:00 e l’ingresso è gratuito. Tuttavia, nei giorni di sabato e festivi è richiesta una prenotazione.