Visitare il Vesuvio: come arrivare e cosa vedere

Visitare il Vesuvio: come arrivare e cosa vedere Visitare il Vesuvio: come arrivare e cosa vedere

Informazioni turistiche

08 Aug 2025

Dominante e maestoso, il Vesuvio non è solo un vulcano: è un simbolo della Campania, una finestra sulla forza della natura e una delle mete più affascinanti per chi visita Napoli e i suoi dintorni. Che tu sia un appassionato di trekking, un amante della geologia o semplicemente un turista curioso, visitare il Vesuvio è un’esperienza da non perdere.

Ma come si arriva fin su? E cosa c'è da vedere lungo il percorso? In questo articolo ti guiderò passo passo, rispondendo alle domande più frequenti e dandoti consigli utili per organizzare al meglio la visita al Vesuvio.

Perché visitare il Vesuvio?

Il Vesuvio è l’unico vulcano attivo dell’Europa continentale e uno dei più studiati al mondo. La sua fama è legata in particolare all’eruzione del 79 d.C., che distrusse Pompei, Ercolano e Stabia, seppellendole sotto una pioggia di cenere e lapilli.

Ma oltre alla sua storia drammatica, il Vesuvio offre un paesaggio mozzafiato, una biodiversità sorprendente e una vista spettacolare sul Golfo di Napoli, che ripaga ogni fatica fatta per raggiungere la cima.

Come arrivare sul Vesuvio: tutte le opzioni

In auto

Se preferisci muoverti in autonomia, puoi arrivare in auto fino al Parcheggio del Vesuvio, situato in località “Quota 1000”, nel comune di Ercolano. Da lì, una navetta ufficiale (obbligatoria) ti condurrà all’ingresso del sentiero che porta al cratere.

Attenzione: non è possibile arrivare fino al cratere in auto, e il parcheggio va prenotato in anticipo durante l’alta stagione.

Con i mezzi pubblici

Da Napoli, prendi la Circumvesuviana fino alla stazione di Ercolano Scavi o Pompei Scavi – Villa dei Misteri, a seconda della zona da cui vuoi partire. Da entrambe le stazioni puoi prendere una navetta o un bus turistico (come quelli gestiti da Vesuvio Express o EAV Bus) che ti porta all’ingresso del Parco Nazionale.

Tour organizzati

Se preferisci comodità, puoi optare per un tour organizzato al Vesuvio: spesso includono anche Pompei o Ercolano, guida inclusa e trasporto da Napoli o Sorrento. È la soluzione ideale se vuoi vivere un’esperienza completa senza preoccuparti degli spostamenti.

Come prenotare la visita al cratere del vesuvio

L’accesso al cratere del Vesuvio è regolato: bisogna prenotare il biglietto online sul sito ufficiale del Parco Nazionale del Vesuvio o tramite i canali autorizzati. La prenotazione consente l’ingresso in un orario preciso e comprende una visita guidata obbligatoria con una guida vulcanologica.

Il costo del biglietto è generalmente intorno ai 10 euro (ridotti disponibili), ma può variare leggermente in base alla stagione e ai servizi inclusi.

Il sentiero verso il cratere: cosa aspettarsi

Una volta scesi dalla navetta, inizia il percorso a piedi verso la vetta. Si tratta del Sentiero n. 5, detto anche “Il Gran Cono”: una salita di circa 1,5 km (solo andata), con un dislivello di 170 metri. Il terreno è sterrato e può essere scivoloso, soprattutto in caso di pioggia, quindi servono scarpe da trekking o comunque comode.

Lungo il cammino, ci si ferma spesso per ammirare il panorama e ascoltare i racconti della guida. Arrivati in cima, ci si affaccia direttamente sul cratere fumante del Vesuvio: un’esperienza potente e silenziosa, che lascia il segno.

Nei giorni di cielo terso si può vedere tutta la baia di Napoli, fino a Ischia, Procida e la Penisola Sorrentina.

Cosa vedere nei dintorni del Vesuvio

Una volta visitato il cratere, vale la pena esplorare anche i dintorni del vulcano, ricchi di storia e natura:

Il Parco Nazionale del Vesuvio

Oltre al Gran Cono, il Parco offre oltre 10 sentieri ufficiali, alcuni poco battuti e perfetti per chi ama camminare nel verde. Ci sono percorsi panoramici tra le lave antiche, itinerari botanici, e anche sentieri accessibili per famiglie e persone con disabilità.

Osservatorio Vesuviano

Fondato nel 1841, è il più antico osservatorio vulcanologico del mondo. Anche se non sempre aperto al pubblico, in alcune occasioni è possibile visitare mostre e laboratori didattici, per approfondire la scienza del vulcano.

Le cantine del Vesuvio

Il terreno vulcanico è perfetto per la coltivazione della vite. Nella zona di Trecase, Boscotrecase e Terzigno, puoi visitare aziende vinicole che producono il famoso Lacryma Christi del Vesuvio, vino DOC dal gusto intenso. Alcune offrono degustazioni con vista sul cratere.

Pompei ed Ercolano

Visitare il Vesuvio senza esplorare le città che ha distrutto nel 79 d.C. sarebbe un peccato. Pompei è una delle aree archeologiche più grandi al mondo, mentre Ercolano è più raccolta ma conserva dettagli architettonici e pittorici straordinari. Entrambe si possono visitare in giornata partendo da Napoli.

Quando è il momento migliore per visitare il Vesuvio?

Il Vesuvio è aperto tutto l’anno, ma il periodo migliore va da aprile a ottobre, quando il tempo è più stabile e la visibilità migliore. In estate le temperature possono essere elevate, quindi è consigliabile salire nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio.

In inverno, invece, può fare freddo e il sentiero può diventare scivoloso. A volte, in caso di maltempo, l’accesso al cratere viene temporaneamente sospeso per motivi di sicurezza.

Perché scegliere un Tour privato per visitare il Vesuvio

Se desideri visitare il Vesuvio senza stress, con trasporto incluso e viste panoramiche mozzafiato lungo il tragitto, il tour Destination Vesuvio è la scelta ideale. Grazie a Green Line Tours potrai vivere un’esperienza completa, salendo a bordo di un comodo autobus turistico e lasciandoti accompagnare fino alle pendici del vulcano, con la possibilità di proseguire fino al cratere.

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